Abbiamo sempre vissuto il nostro lavoro come qualcosa che non appartiene solo a noi, ma a chiunque ne entri in contatto. Fare il vino è un po’ come scrivere una poesia. Non rimane all’autore, ma diventa di chi la legge, di chi la fa sua, di chi la interpreta in base alla sua vita.
Così un bicchiere di rosso, un calice di rosato, un sorso di bianco non sono solo di chi si è impegnato per farli arrivare sulla tavola della gente, ma anche di chi da quell’aroma riesce a tirare fuori una storia, un’emozione, un ricordo.
Per questa grande connessione tra produttore e consumatore in cui abbiamo sempre creduto, le porte della nostra Cantina sono sempre aperte. Non è solo casa nostra, ma è il luogo in cui chiunque può entrare e farsi trasportare altrove, come in un viaggio di cuore e sapore.
Ogni giorno basta spingere l’uscio e saremo ben lieti di farvi scoprire quello che è il nostro meraviglioso mondo, fatto di sacrificio e dedizione, ma anche di tanta soddisfazione.
Vi aspettiamo!